Aria di notturno, Federico Garcia Lorca

Ho tanta paura
delle foglie morte,
paura dei prati
gonfi di rugiada.
Vado a dormire;
se non mi sveglierai
lascerò al tuo fianco
il mio freddo cuore.

Che cosa suona
così lontano?
Amore. Il vento sulle vetrate,
amor mio!

Ti cinsi collane
con gemme d’aurora.
Perché mi abbandoni
su questo cammino?
Se vai tanto lontana
il mio uccello piange
e la vigna verde
non darà vino.

Che cosa suona
così lontano?
Amore. Il vento sulle vetrate,
amor mio!

Non saprai mai
o mia sfinge di neve,
quanto
t’avrei amata
quei mattini
quando a lungo piove
e sul ramo secco
si disfa il nido.

Che cosa suona
così lontano?
Amore. Il vento sulle vetrate,
amore mio!

Aire de nocturno

Tengo mucho miedo
de las hojas muertas,
miedo de los prados llenos de rocio.
Yo voy a dormirme;
si no me despiertas,
dejaré a tu lado mi corazón frío.

¿Qué es eso que suena
muy lejos?
Amor.
El viento en las vidrieras,
¡amor mío!

Te puse collares
con gemas de aurora.
¿Por qué me abandonas
en este camino?
Si te vas muy lejos,
mi pájaro llora
y la verde viña
no dará su vino.

¿Qué es esto que suena
muy lejos?
Amor.
El viento en las vidrieras,
¡amor mío!

Tú no sabrás nunca,
esfinge de nieve,
lo mucho que yo
te hubiera querido
esas madrugadas
cuando tanto llueve
y en la rama seca
se deshace el nido.

¿Qué es eso que suena
muy lejos?
Amor.
El viento en las vidrieras,
¡amor mío!

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