ho due gattini che stanno diventando in fretta
gatti e
dormiamo nello stesso letto – il problema è che
loro sono mattinieri:
sono spesso svegliato da artigli che mi graffiano la
faccia.
loro,
non fanno altro che correre, mangiare, dormire, cagare e
combattere
ma a volte si bloccano e guardano
me
con occhi
molto più belli di qualsiasi occhio umano io abbia mai
visto.
sono bravi ragazzi.
la sera tardi quando bevo e scrivo
stanno qui in giro
per esempio
uno sullo schienale della poltrona e l’altro li giù
a mordicchiarmi gli alluci.
proviamo un genuino interesse reciproco, come sapere
dove siamo noi e dove è tutto il
resto.
poi
saltano fuori
corrono per la stanza
corrono sui fogli dattiloscritti sparsi
lasciandoli spiegazzati e con piccoli buchi sulla
carta.
poi
saltano dentro allo scatolone delle lettere che ricevo dalla
gente
ma non rispondono, gli ho insegnato
bene.
mi aspetto una moltitudine di poesie sui gatti grazie a
loro
e questa è la
prima.
“mio dio” diranno, “Chinaski scrive solo
di gatti!”
“mio dio” dicevano prima, “Chinaski scrive solo
di puttane!”
i lamentosi si lamenteranno e continueranno a
comperare i miei
libri: gli piace proprio come riesco a farli
incazzare.
questa è l’ultima poesia dopo tante poesie
stasera, è
rimasto un bicchiere di vino
e tutti e due i ragazzi
si sono addormentati sopra i miei piedi.
sento il loro peso gentile
il contatto col pelo
percepisco il loro respiro:
le cose belle capitano spesso, ricordatelo
mentre le Bombe rotolano fuori dall’alto della loro
magnifica
stupidità
questi gatti
ai miei piedi,
la sanno più lunga,
sono più
in gamba,
e gli istanti dell’attimo esplodono
smisurati
e un passato fortunato
non potrà mai essere
distrutto.
A nature poem for you
I’ve got these two kittens who are rapidly growing into
cats and
we sleep on the same bed – the problem being that
they are early risers:
I am often awakened by claws running across my
face.Continua a leggere…