Bonsai, da “A vela in solitaria intorno alla stanza” (2013), Billy Collins

Ne occorre solo uno per scombinare
completamente una stanza.

Laggiù, accanto alla finestra
sembra lontano centinaia di metri,

un gesto di legno solitario e inflessibile
sulla distante scogliera di un tavolo.

Da vicino ti tira dentro,
riduce tutto alla sua dimensione.

Guardalo dall’ingresso,
e il mondo si dilata e si gonfia.

Il bottone che gli sta accanto
è ora una ruota di perla,

i fiammiferi Minerva sono una zattera,
e la tazza del caffè una cisterna

che raccoglie la stessa pioggia
che bagna le sue piccole zolle di terra scura e muscosa.

E porta con sé perfino il suo clima,
si piega per fuggire a un vento furioso

che, chissà come, soffia
nei calmi tropici di questa stanza.

Il modo in cui si piega verso l’entroterra,
m’invoglia a farmi strada

fino alla cima del suo fogliame spinoso,
a restare attaccato con tutta la forza

e guardare la furia della tempesta marina,
nella speranza che appaia una piccola balena.

Voglio vederla tuffarsi e avanzare
nel ventre delle onde,

e aprirsi un varco fra la schiuma e gli spruzzi
del suo viaggio annuale lungo mille miglia.

(Traduzione di Franco Nasi)

Bonsai

All it takes is one to throw a room
completely out of whack.

Over by the window
it looks hundreds of yards away,

a lone stark gesture of wood
on the distant cliff of a table.

Up close, it draws you in,
cuts everything down to size.

Look at it from the doorway,
and the world dilates and bloats.

The button lying next to it
is now a pearl wheel,

the book of matches is a raft,
and the coffee cup a cistern

to catch the same rain
that moistens its small plot of dark, mossy earth.

For it even carries its own weather,
leaning away from a fierce wind

that somehow blows
through the calm tropics of this room.

The way it bends inland at the elbow
makes me want to inch my way

to the very top of its spiky greenery,
hold on for dear life

and watch the sea storm rage,
hoping for a tiny whale to appear.

I want to see her plunging forward
through the troughs,

tunneling under the foam and spindrift
on her annual, thousand mile journey.

3 pensieri su “Bonsai, da “A vela in solitaria intorno alla stanza” (2013), Billy Collins

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