La poiana non ha nulla da rimproverarsi.
Gli scrupoli sono estranei alla pantera nera.
I piranha non dubitano della bontà delle proprie azioni.
Il serpente a sonagli si accetta senza riserve.
Uno sciacallo autocritico non esiste.
La locusta, l’alligatore, la trichina e il tafano
vivono come vivono e ne sono contenti.
Il cuore dell’orca pesa cento chili,
ma sotto un altro aspetto è leggero.
Non c’è nulla di più animale
della coscienza pulita,
sul terzo pianeta del sistema solare.
(Traduzione di Pietro Marchesani)
In Praise of Feeling Bad about Yourself
The buzzard never says it is to blame.
The panther wouldn’t know what scruples mean.
When the piranha strikes, it feels no shame.
If snakes had hands, they’d claim their hands were clean.
A jackal doesn’t understand remorse.
Lions and lice don’t waver in their course.
Why should they, when they know they’re right?
Though hearts of killer whales may weigh a ton,
in every other way they’re light.
On this third planet of the sun
among the signs of bestiality
a clear conscience is Number One.
(Translated from Polish by Stanislaw Baranczak and Clare Cavanagh)
Grande poetessa!
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E’ davvero unica… Grazie per il commento!
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Bel messaggio in questa poesia.
Peccato che su questo pianeta, introspezione risulta essere letale.
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Di certo guardare noi stessi criticamente è molto difficile e il tema affrontato è complesso.
In realtà non ci si dovrebbe meravigliare della ferocia o del parassitismo degli animali, poiché le loro azioni sono dettate dall’istinto naturale.
Dobbiamo preoccuparci invece quando la loro “leggerezza” si sposta alla coscienza e al modo di agire di noi umani. Credo che non si debba essere spettatori, ma responsabilmente crescere, cambiare e migliorare.
Grazie per il commento!
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