Voglio ignorato, e calmo, Fernando Pessoa

Voglio ignorato, e calmo
perchè ignorato, e proprio
perchè calmo, riempire i miei giorni
di non volere altro da essi.

A quelli che la ricchezza tocca
l’oro irrita la pelle.
A quelli che la fama seconda
s’appanna la vita.

A quelli cui la felicità
è sole, verrà la notte.
Ma  a chi nulla spera
tutto ciò che viene è gradito.

(Da “Poesie scelte” Fernando Pessoa – Passigli Editori – Traduzione Luigi Panarese)

Quero ignorado, e calmo

Quero ignorado, e calmo
Por ignorado, e próprio
Por calmo, encher meus dias
De não querer mais deles.

Aos que a riqueza toca
O ouro irrita a pele.
Aos que a fama bafeja
Embacia-se a vida.

Aos que a felicidade
É sol, virá a noite.
Mas ao que nada espera
Tudo que vem é grato.

Niente che sia d’oro resta, Robert Frost

In Natura il primo verde è dorato,
e subito svanisce.
Il primo germoglio è un fiore
che dura solo un’ora.
Poi a foglia segue foglia.
Come l’Eden affondò nel dolore
Così oggi affonda l’Aurora.
Niente che sia d’oro resta.

Nothing Gold Can Stay

Nature’s first green is gold,
Her hardest hue to hold.
Her early leaf’s a flower;
But only so an hour.
Then leaf subsides to leaf.
So Eden sank to grief,
So dawn goes down to day.
Nothing gold can stay.