Il cuore che ride, Charles Bukowski

La tua vita è la tua vita.
Non lasciare che le batoste la sbattano nella cantina dell’arrendevolezza.
Stai in guardia.
Ci sono delle uscite. Da qualche parte c’è luce.
Forse non sarà una gran luce, ma la vince sulle tenebre.
Stai in guardia.
Gli dei ti offriranno delle occasioni.
Riconoscile, afferrale.
Non puoi sconfiggere la morte ma
puoi sconfiggere la morte in vita, qualche volta.
E più impari a farlo di frequente, più luce ci sarà.
La tua vita è la tua vita. Sappilo finché ce l’hai.
Tu sei meraviglioso, gli dei aspettano di compiacersi in te.

The Laughing Heart

your life is your life
don’t let it be clubbed into dank submission.
be on the watch.
there are ways out.
there is a light somewhere.
it may not be much light but
it beats the darkness.
be on the watch.
the gods will offer you chances.
know them.
take them.
you can’t beat death but
you can beat death in life, sometimes.
and the more often you learn to do it,
the more light there will be.
your life is your life.
know it while you have it.
you are marvelous
the gods wait to delight
in you.

Ho bisogno di sentimenti, Alda Merini

Non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all’orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

E se non puoi la vita che desideri, Konstantinos Kavafis

E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole in un viavai frenetico.

Non sciuparla portandola in giro
in balìa del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea.

(Traduzione di Margherita Dalmàti e Nelo Risi)

As Much as You Can

Even if you can’t shape your life the way you want,
at least try as much as you can
not to degrade it
by too much contact with the world,
by too much activity and talk.

Do not degrade it by dragging it along,
taking it around and exposing it so often
to the daily silliness
of social relations and parties,
until it comes to seem a boring hanger-on.

(Translated by Edmund Keeley and Philip Sherrard)

Antica esortazione irlandese, Anonimo irlandese

Trova tempo per lavorare: è il prezzo del successo.
Trova tempo per pensare: è la fonte del potere.
Trova tempo per giocare: è il segreto dell’eterna giovinezza.
Trova tempo per leggere: è il fondamento della saggezza.
Trova tempo per l’amicizia: è la strada della felicità.
Trova tempo per sognare: è attaccare il tuo carro ad una stella.
Trova tempo per amare ed essere amato: è il privilegio degli dèi.
Trova tempo per aiutare gli altri: la giornata è troppo breve per essere avari.
Trova tempo per ridere: è la musica dell’anima.

Il giardino, Jacques Prévert

Mille anni e poi mille
Non possone bastare
Per dire
La microeternità
Di quando m’hai baciato
Di quando t’ho baciata
Un mattino nella luce dell’inverno
Al Parc Montsouris a Parigi
A Parigi
Sulla terra
Sulla terra che è un astro.

Le Jardin

Des milliers et des milliers d’années
Ne sauraient suffire
Pour dire
La petite seconde d’éternité
Où tu m’as embrassé
Où je t’ai embrassèe
Un matin dans la lumière de l’hiver
Au parc Montsouris à Paris
A Paris
Sur la terre
La terre qui est un astre.

Desiderata, Max Ehrmann

Va’ serenamente in mezzo al rumore e alla fretta
e ricorda quanta pace ci puo’ essere nel silenzio.

Finché è possibile senza doverti arrendere conserva
i buoni rapporti con tutti.

Di’ la tua verità con calma e chiarezza, e ascolta gli altri,
anche il noioso e l’ignorante, anch’essi hanno una loro storia da raccontare.
Evita le persone prepotenti e aggressive, esse sono un tormento per lo spirito.

Se ti paragoni agli altri, puoi diventare vanitoso e aspro,
perché sempre ci saranno persone superiori ed inferiori a te.

Rallegrati dei tuoi risultati come dei tuoi progetti.
Mantieniti interessato alla tua professione, benché umile;
è un vero tesoro rispetto alle vicende mutevoli del tempo.

Sii prudente nei tuoi affari, poiché il mondo è pieno di inganno.
Ma questo non ti impedisca di vedere quanto c’è di buono;
molte persone lottano per alti ideali, e dappertutto la vita è piena di eroismo.

Sii te stesso. Specialmente non fingere di amare.
E non essere cinico riguardo all’amore,
perche’ a dispetto di ogni aridità e disillusione esso è perenne come l’erba.

Accetta di buon grado l’insegnamento degli anni,
abbandonando riconoscente le cose della giovinezza.

Coltiva la forza d’animo per difenderti dall’improvvisa sfortuna.
Ma non angosciarti con fantasie.

Molte paure nascono dalla stanchezza e dalla solitudine.
Al di là di ogni salutare disciplina, sii delicato con te stesso.

Tu sei un figlio dell’universo, non meno degli alberi e delle stelle;
tu hai un preciso diritto ad essere qui.
E che ti sia chiaro o no, senza dubbio l’universo va schiudendosi come dovrebbe.

Perciò sta in pace con Dio, comunque tu Lo concepisca,
e qualunque siano i tuoi travagli e le tue aspirazioni,
nella rumorosa confusione della vita conserva la tua pace con la tua anima.

Nonostante tutta la sua falsità, il duro lavoro e i sogni infranti,
questo è ancora un mondo meraviglioso. Sii prudente.

Fa di tutto per essere felice.

Desiderata

Go placidly amid the noise and the haste,
and remember what peace there may be in silence.

As far as possible, without surrender,
be on good terms with all persons.
Speak your truth quietly and clearly;
and listen to others,
even to the dull and the ignorant;
they too have their story.
Avoid loud and aggressive persons;
they are vexatious to the spirit.

If you compare yourself with others,
you may become vain or bitter,
for always there will be greater and lesser persons than yourself.
Enjoy your achievements as well as your plans.
Keep interested in your own career, however humble;
it is a real possession in the changing fortunes of time.

Exercise caution in your business affairs,
for the world is full of trickery.
But let this not blind you to what virtue there is;
many persons strive for high ideals,
and everywhere life is full of heroism.
Be yourself. Especially do not feign affection.
Neither be cynical about love,
for in the face of all aridity and disenchantment,
it is as perennial as the grass.

Take kindly the counsel of the years,
gracefully surrendering the things of youth.
Nurture strength of spirit to shield you in sudden misfortune.
But do not distress yourself with dark imaginings.
Many fears are born of fatigue and loneliness.

Beyond a wholesome discipline,
be gentle with yourself.
You are a child of the universe
no less than the trees and the stars;
you have a right to be here.
And whether or not it is clear to you,
no doubt the universe is unfolding as it should.

Therefore be at peace with God,
whatever you conceive Him to be.
And whatever your labors and aspirations,
in the noisy confusion of life,
keep peace in your soul.

With all its sham, drudgery, and broken dreams,
it is still a beautiful world.
Be cheerful. Strive to be happy.

Written by Max Ehrmann in the 1920s

Ode al gatto, Pablo Neruda

Gli animali furono imperfetti
lunghi di coda
plumbei di testa
piano piano si misero in ordine
divennero paesaggio
acquistarono nèi grazia volo
il gatto
soltanto il gatto
apparve completo
e orgoglioso
nacque completamente rifinito
cammina solo
e sa quello che vuole.

L’uomo
vuole essere pesce e uccello
il serpente vorrebbe avere ali
il cane è un leone spaesato
l’ingegnere vuol essere poeta
la mosca studia per rondine
il poeta
cerca di imitare la mosca
ma il gatto
vuol solo essere gatto
ed ogni gatto è gatto
dai baffi alla coda
dal fiuto al topo vivo
dalla notte
fino ai suoi occhi d’oro.

Non c’è unità come la sua
non hanno
la luna o il fiore
una tale coesione
è una sola cosa
come il sole o il topazio
e l’elastica linea del suo corpo
salda e sottile
è come la linea della prua
di una nave
i suoi occhi gialli
hanno lasciato una sola fessura
per gettarvi
le monete della notte.

Oh piccolo
imperatore senz’orbe
conquistatore senza patria
minima tigre di salotto
nuziale sultano del cielo
delle tegole erotiche
il vento dell’amore
all’aria aperta
reclami
quando passi e posi
quattro piedi delicati
sul suolo
fiutando
diffidando
di ogni cosa terrestre
perchè tutto
è immondo
per l ‘immacolato
piede del gatto
oh fiera indipendente
della casa
arrogante vestigio della notte
neghittoso ginnastico
ed estraneo
profondissimo gatto
poliziotto segreto
delle stanze
insegna
di un irreperibile velluto
probabilmente non c’è enigma
nel tuo contegno
forse non sei mistero
tutti sanno di te ed appartieni
all’abitante meno misterioso
forse tutti si credono padroni
proprietari parenti di gatti
compagni colleghi
discepoli o amici
del proprio gatto.

Io no
io non sono d’accordo
io non conosco il gatto
so tutto
la vita e il suo arcipelago
il mare e la città incalcolabile
la botanica
il gineceo coi suoi peccati
il per e il meno
della matematica
gli imbuti vulcanici del mondo
il guscio irreale
del coccodrillo
la bontà ignorata del pompiere
l’atavismo azzurro
del sacerdote
ma non riesco
a decifrare un gatto
sul suo distacco
la ragione slitta
numeri d’oro
stanno nei suoi occhi.

Oda al gato

Los animales fueron
imperfectos,
largos de cola, tristes
de cabeza.
Poco a poco se fueron
componiendo,
haciéndose paisaje,
adquiriendo lunares, gracia, vuelo.
El gato,
sólo el gato
apareció completo
y orgulloso:
nació completamente terminado,
camina solo y sabe lo que quiere.

El hombre quiere ser pescado y pájaro,
la serpiente quisiera tener alas,
el perro es un león desorientado,
el ingeniero quiere ser poeta,
la mosca estudia para golondrina,
el poeta trata de imitar la mosca,
pero el gato
quiere ser sólo gato
y todo gato es gato
desde bigote a cola,
desde presentimiento a rata viva,
desde la noche hasta sus ojos de oro.

No hay unidad
como él,
no tienen
la luna ni la flor
tal contextura:
es una sola cosa
como el sol o el topacio,
y la elástica línea en su contorno
firme y sutil es como
la línea de la proa de una nave.
Sus ojos amarillos
dejaron una sola
ranura
para echar las monedas de la noche.

Oh pequeño
emperador sin orbe,
conquistador sin patria,
mínimo tigre de salón, nupcial
sultán del cielo
de las tejas eróticas,
el viento del amor
en la intemperie
reclamas
cuando pasas
y posas
cuatro pies delicados
en el suelo,
oliendo,
desconfiando
de todo lo terrestre,
porque todo
es inmundo
para el inmaculado pie del gato.

Oh fiera independiente
de la casa, arrogante
vestigio de la noche,
perezoso, gimnástico
y ajeno,
profundísimo gato,
policía secreta
de las habitaciones,
insignia
de un
desaparecido terciopelo,
seguramente no hay
enigma
en tu manera,
tal vez no eres misterio,
todo el mundo te sabe y perteneces
al habitante menos misterioso,
tal vez todos lo creen,
todos se creen dueños,
propietarios, tíos
de gatos, compañeros,
colegas,
discípulos o amigos
de su gato.

Yo no.
Yo no suscribo.
Yo no conozco al gato.
Todo lo sé, la vida y su archipiélago,
el mar y la ciudad incalculable,
la botánica,
el gineceo con sus extravíos,
el por y el menos de la matemática,
los embudos volcánicos del mundo,
la cáscara irreal del cocodrilo,
la bondad ignorada del bombero,
el atavismo azul del sacerdote,
pero no puedo descifrar un gato.
Mi razón resbaló en su indiferencia,
sus ojos tienen números de oro.

Il mio passato, Alda Merini

Spesso ripeto sottovoce
che si deve vivere di ricordi solo
quando mi sono rimasti pochi giorni.
Quello che è passato
è come se non ci fosse mai stato.
Il passato e’ un laccio che
stringe la gola alla mia mente
e toglie energie per affrontare il mio presente.
Il passato è solo fumo
di chi non ha vissuto.
Quello che ho già visto
non conta più niente.
Il passato ed il futuro
non sono realtà ma solo effimere illusioni.
Devo liberarmi del tempo
e vivere il presente giacché non esiste altro tempo
che questo meraviglioso istante.

Ti auguro di vivere, da “Les quatre saisons d’aimer”, Jean Debruynne

Ti auguro di vivere
senza lasciarti comprare dal denaro.
Ti auguro di vivere
senza marca, senza etichetta,
senza distinzione,
senza altro nome
che quello di uomo.
Ti auguro di vivere
senza rendere nessuno tua vittima.
Ti auguro di vivere
senza sospettare o condannare
nemmeno a fior di labbra.
Ti auguro di vivere in un mondo
dove ognuno abbia il diritto
di diventare tuo fratello
e farsi tuo prossimo.

Je te souhaite de ne pas réussir ta vie

Je te souhaite de ne pas réussir ta vie.
Je te souhaite de vivre autrement
que les gens arrivés.
Je te souhaite de vivre la tête en bas
et le cœur en l’air,
les pieds dans tes rêves
et les yeux pour l’entendre.
Je te souhaite de vivre
sans te laisser acheter par l’argent.
Je te souhaite de vivre debout et habité.
Je te souhaite de vivre le souffle du feu,
brûlé vif de tendresse.
Je te souhaite de vivre sans titre,
sans étiquette,
Sans distinction,
ne portant d’autre nom que l’humain.
Je te souhaite de vivre sans
que tu aies rendu quelqu’un
victime de toi-même.
Je te souhaite de vivre sans suspecter
ni condamner,
même du bout des lèvres.
Je te souhaite de vivre sans ironie,
même contre toi-même.

Je te souhaite de parler non pour être écouté
mais pour être compris.
Je te souhaite de vivre l’inespéré,
c’est dire que je te souhaite
de ne pas réussir ta vie.

Reversibilità, da “Les Fleurs du Mal”, Charles Baudelaire

Angelo pieno di gaiezza, conosci tu l’angoscia, la vergogna, i rimorsi, i singhiozzi, i fastidi e i vaghi terrori di quelle orrende notti che comprimono il cuore come si spiegazza una carta? Angelo pieno di gaiezza, conosci tu l’angoscia?

Angelo pieno di bontà, conosci tu l’odio, i pugni serrati nell’ombra e le lacrime di fiele – quando la Vendetta suona il suo infernale richiamo e si fa guida delle nostre virtù? Angelo pieno di bontà, conosci tu l’odio?

Angelo pieno di salute, conosci tu le Febbri che lungo i grandi muri dell’ospizio sbiadito, come degli esiliati, vanno, con piede strascicato, cercando il sole raro e muovendo le labbra? Angelo pieno di salute, conosci tu le Febbri?

Angelo pieno di bellezza, conosci tu le rughe, e la paura d’invecchiare e il tormento orribile di leggere l’orrore segreto della devozione negli occhi ove a lungo bevvero i nostri avidi occhi? Angelo pieno di bellezza, conosci tu le rughe?

Angelo pieno di felicità, di gioia e di luce, si dice che Davide morente chiedesse guarigione ai profumi del tuo corpo incantato… Ma da te non imploro che preghiere, Angelo pieno di felicità, di gioia e di luce.

 

Réversibilité

Ange plein de gaieté, connaissez-vous l’angoisse,
La honte, les remords, les sanglots, les ennuis,
Et les vagues terreurs de ces affreuses nuits
Qui compriment le coeur comme un papier qu’on froisse?
Ange plein de gaieté, connaissez-vous l’angoisse?

Ange plein de bonté, connaissez-vous la haine,
Les poings crispés dans l’ombre et les larmes de fiel,
Quand la Vengeance bat son infernal rappel,
Et de nos facultés se fait le capitaine?
Ange plein de bonté connaissez-vous la haine?

Ange plein de santé, connaissez-vous les Fièvres,
Qui, le long des grands murs de l’hospice blafard,
Comme des exilés, s’en vont d’un pied traînard,
Cherchant le soleil rare et remuant les lèvres?
Ange plein de santé, connaissez-vous les Fièvres?

Ange plein de beauté, connaissez-vous les rides,
Et la peur de vieillir, et ce hideux tourment
De lire la secrète horreur du dévouement
Dans des yeux où longtemps burent nos yeux avide!
Ange plein de beauté, connaissez-vous les rides?

Ange plein de bonheur, de joie et de lumières,
David mourant aurait demandé la santé
Aux émanations de ton corps enchanté;
Mais de toi je n’implore, ange, que tes prières,
Ange plein de bonheur, de joie et de lumières!