Urgentemente, Eugénio De Andrade

È urgente l’amore.
È urgente una barca in mare.

È urgente distruggere certe parole,
odio, solitudine e crudeltà,
alcuni lamenti,
molte spade.

È urgente inventare allegria,
moltiplicare i baci, i raccolti,
è urgente scoprire rose e fiumi
e mattine limpide.

Cade il silenzio sulle spalle e la luce
impura, fino a dolere.
È urgente l’amore, è urgente
restare.

Urgentemente

É urgente o amor.
É urgente um barco no mar.

É urgente destruir certas palavras,
ódio, solidão e crueldade,
alguns lamentos,
muitas espadas.

É urgente inventar alegria,
multiplicar os beijos, as searas,
é urgente descobrir rosas e rios
e manhãs claras.

Cai o silêncio nos ombros e a luz
impura, até doer.
É urgente o amor, é urgente
permanecer.

Urgently

It’s urgent — love.
It’s urgent — a boat upon the sea.

It’s urgent to destroy certain words,
hate, solitude, and cruelty,
some moanings,
many swords.

It’s urgent to invent a joyfulness,
multiply kisses and cornfields,
discover roses and rivers
and glistening mornings — it’s urgent.

Silence and an impure light fall upon
our shoulders till they ache.
It’s urgent — love, it’s urgent
to endure.

(Translated by Alexis Levitin)

Vieni con me, Hermann Hesse

Vieni con me, adesso!
Ma senza porvi indugio –
Per sette miglia viaggio
Ad ogni nuovo passo.
Là dietro il colle e il bosco
Sta il mio cavallo rosso.
Vieni! Le briglie afferro –
Vieni nel rosso castello.
Là crescono alberi azzurri
pieni di pomi dorati,
d’argento sono i nostri sogni,
da nessun altro sognati.
Là dormono piaceri rari,
che nessun uomo conosce,
ardenti baci sotto gli allori –
– Vieni per alture e foreste!
Tieniti forte! Le redini prendo,
Il mio cavallo ti rapisce fremendo.

Komm mit!

Komm mit!
Mußt dich aber eilen
Sieben lange Meilen
Mach ich mit jedem Schritt.
Hinter Wald und Hügel
Steht mein rotes Roß.
Komm mit! Ich fasse die Zügel
Komm mit in mein rotes Schloß.
Dort wachsen blaue Bäume
Mit goldenen Äpfeln dran,
Dort träumen wir silberne Träume,
Die kein Mensch sonst träumen kann.
Dort schlummern seltne Genüsse,
Die noch kein Mensch genoß,
Unter Lorbeern purpurne Küsse
– Komm mit über Wald und Hügel!
Halt fest! Ich fasse die Zügel,
Und zitternd entführt dich mein rotes Roß.

Desiderio, Federico Garcia Lorca

Solo il tuo cuore ardente
e niente più.
Il mio paradiso un campo
senza usignolo
né lire,
con un fiume discreto
e una fontanella.
Senza lo sprone del vento
sopra le fronde
né la stella che vuole
essere foglia.
Una grandissima luce
che fosse
lucciola
di un’altra,
in un campo di
sguardi viziosi.
Un riposo chiaro
e lì i nostri baci,
nèi sonori
dell’eco,
si aprirebbero molto lontano.
Il tuo cuore ardente,
niente più.

Deseo

Solo tu corazón caliente,
y nada más.

Mi paraíso un campo
sin ruiseñor
ni liras,
con un río discreto
y una fuentecilla.

Sin la espuela del viento
sobre la fronda,
ni la estrella que quiere
ser hoja.

Una enorme luz
que fuera
luciérnaga
de otra,
en un campo de
miradas rotas.

Un reposo claro
y allí nuestros besos,
lunares sonoros
del eco,
se abrirían muy lejos.

Y tu corazón caliente,
nada más.