Stirpe di isole, Juan Vicente Piqueras

Ci prendono per navi e siamo isole.

Intricate, deserte, che tesori
possiamo offrire a quelli che non giungono?

La nostra costa è dura. Il nostro faro
di voce anzichè luce
non attira, spaventa
e nessun marinaio perduto nella notte
toccherà le spiagge nostre dove ancora
fanno male le orme di quel naufrago
che sapeva del nostro deserto.

La notte, ogni notte, ci promette e ci nega
la strada del ritorno, il tornaviaggio,
l’amore che ci salvi da noi stessi
e la parola che sia detta per sempre.

Ci sono in noi alberi senza nome
stanchi di far ombra e crescere da soli.

Coloro che non partono ma soffrono
di sete di scogliera, amano i porti,
salpano nel sonno, cercano un’altra sete
per appagare la prima, ci osservano,
ci vedono come navi, felici.

Siamo isole.

Raza de islas

Y tomados por barcos somos islas.

Desiertas, intrincadas, ¿qué tesoros
podemos ofrecer a quien no llega?

Nuestra costa es difícil. Nuestro faro
de voz en vez de luz
asusta más que atrae
y ningún marinero perdido en cualquier noche
llegará a nuestras playas donde aún duelen
las huellas de aquel náufrago
que nos supo a desiertos.

La noche, noche a noche, nos promete y nos niega
el rumbo del regreso, el tornaviaje,
el amor que nos salve de nosotros
y la palabra dicha para siempre.

Hay en nosotros árboles sin nombre
cansados de su sombra y de crecer a solas.

Aquellos que no parten pero sufren
de sed acantilada, aman los puertos,
zarpan en sueños, buscan otra sed
donde saciar la suya, nos contemplan,
nos ven naves, felices.

Somos islas.

9 pensieri su “Stirpe di isole, Juan Vicente Piqueras

  1. Non conoscevo Piqueras…vorrei proporti due autori notevoli per il tuo blog (entrambi “wikipedizzati”), uno italiano e deceduto poco tempo fa, l’altro inglese. Non so però come contattarti (ho già i testi tradotti in italiano, per il secondo), non voglio “inquinare” questo bel post parlando di altri 👍

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    • Ti ringrazio per il commento a questa poesia.
      Mi scuso per non aver ancora predisposto una pagina per i contatti, se vuoi propormi gli autori di cui mi accenni la mia email è : nonsolobiancoenero@gmail.com
      Complimenti per i tuoi versi e per il tuo blog (che non ho ancora visitato compiutamente ma che farò appena possibile) in particolare per la canzone “Maschere” che trovo molto bella e, sia per la voce che per l’accompagnamento, mi ricorda il grande Ivan Graziani.
      Buona serata 🙂

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      • Grazie Viola! (ti chiamo così anche se non so se è il tuo vero nome). Eh si, hai capito benissimo le mie influenze…amo Ivan (così come Battisti) e in quella canzone (e in qualche altra che non ho ancora postato) si sente 😀 Ti contatto appena possibile!

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      • Le tue influenze arrivano da due “giganti” della canzone italiana… è da queste che ogni artista parte! Poi, con talento, perseveranza, un po’ di fortuna, si trova lo spazio per affermare la propria unicità… questo è quanto ti auguro di cuore! Daniela

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